buongiorno e ben ritrovate con la rubrica settimanale PIACERE DI CONOSCERTI.
Oggi vi presento una mia omonima, bravissima in una forma di creatività non ancora toccata in questa rubrica: la fotografia.
Sapete benissimo quanto amo fotografare...a proposito, avete sbirciato nel mio blog di fotografia? Tutto ancora molto work in progress ma ci lavorerò.
Ma non divaghiamo e lasciamo la parola a lei, la nostra intervistata, Elena Orsi.
Allora che ne dite? Andate a vedere il suo blog? Io lo trovo molto bello, perché fresco e semplice. Le fotografie sono genuine, ritraggono ciò che lo sguardo vede ogni giorno intorno a sé con semplicità, senza alterazioni. Credo sia lo specchio della personalità, per questo l'ho scelta, e sono certa che piacerà anche a voi. Fatemi sapere...
Oggi vi presento una mia omonima, bravissima in una forma di creatività non ancora toccata in questa rubrica: la fotografia.
Sapete benissimo quanto amo fotografare...a proposito, avete sbirciato nel mio blog di fotografia? Tutto ancora molto work in progress ma ci lavorerò.
Ma non divaghiamo e lasciamo la parola a lei, la nostra intervistata, Elena Orsi.
· Ciao Elena, come vuoi presentarti ai lettori di
MOSTRACCI?
Prima
di tutto, grazie a te Elena per avermi dato la possibilità di presentarmi ai
tuoi lettori ; è con immenso piacere che
proverò a raccontare minimamente chi sono e proverò a soddisfare le tue
curiosità rispondendo alle tue domande!
Nata
nel lontano 1973 da due genitori meravigliosi (Rosy e Carlo) che amo più di
ogni altra persona al mondo, vanto da qualche mese di essere una “giovane
quarantenne” che ha una grande passione “ l’arte in tutte le sue molteplici
sfaccettature”.
Racconto
un episodio breve, per far capire quanto mi piaceva “scarabocchiare” fin dalla
tenera età...Come tutti i bambini di 4/5 anni, avevo un grande contenitore di
pennarelli che spaziavano in forme e colori.
Nel mio “personale cassetto della cucina”, mamma aveva riposto anche
numerosi fogli bianchi prelevati per colorare al bisogno. Un bel giorno la pila di quei fogli terminò e
Rosy, ( la mia dolce mammina) non si era accorta di questa mancanza… Insieme ai
fogli volatilizzati (ne usavo davvero parecchi), un pomeriggio di primavera,
“ho messo a dura prova i nervi di mamma e papà decidendo di giocare a
nascondino senza avvisare i compagni di gioco” … Ho fatto vivere 5 minuti di
spavento a tutta la famiglia. La mia mente aveva deciso, in mancanza di fogli
bianchi, di provare a creare un “tavolares”… Ahahah, cosa essere un TAVOLARES?
Un murales sotto il tavolo di cucina!!! Ebbene si, mi ero nascosta con il
barattolo di colori sotto il tavolo che aveva ldelle belle pareti in legno
grezzo e mi ero data ad un dipinto che ancora oggi è storicamente presente su
quel tavolo e gelosamente conservato dai miei genitori, nonostante il cambio di
arredamento.
Da
quel giorno, non mancarono mai più fogli dal cassetto e anzi, si aggiunsero con
il passare degli anni, pastelli a cera, tempere, acquerelli, pongo… di tutto di
più!
Posso
dire di aver cambiato negli anni, molti hobby. C’è stato il periodo del ricamo
a punto croce, nonostante la mia tenerà età “avevo solo 14 anni” quando ho
iniziato, per passare poi decoupage e alla pittura su stoffa. Sono stati gli
anni migliori e molti ancora conservano le mie T—SHIRT dipinte a mano!
· Come è iniziata la tua passione per la fotografia?
La
passione per la fotografia nasce durante le superiori, durante le gite
scolastiche, riuscivo sempre ad essere il fanalino di coda del gruppo, perché
volevo fotografare un monumento possibilmente “pulito” dalla presenza dei
compagni, che per quanto simpatici erano, “rompevano l’armonia” che cercavo di dare ai miei click.
· Sei autodidatta ho hai fatto una scuola specializzata?
Buona
parte del mio sapere tecnico in merito alla fotografia, è frutto di studio da
autodidatta, leggendo libri dedicati all’argomento e presi in prestito della biblioteca del mio
paese!
In
questi ultimi anni ho partecipato ad un corso base che mi ha aiutata non poco
ad affinare alcune conoscenze teoricamente già acquisite sperimentandole
direttamente sul campo. Un esperienza davvero utile perché essendo parte di un
gruppo di lavoro, il confronto mi ha permesso di crescere ulteriormente.
· Quale è il genere di fotografia che preferisci?
Qualsiasi
soggetto, se colpito dalla giusta luce è un ottimo spunto per fare della buona
fotografia, se devo però scegliere cosa fotografare, di sicuro ti rispondo
fiori (macro) e paesaggi specialmente tramonti come si può vedere dal mio blog:
EMOZIONI IN UN CLICK
Allora che ne dite? Andate a vedere il suo blog? Io lo trovo molto bello, perché fresco e semplice. Le fotografie sono genuine, ritraggono ciò che lo sguardo vede ogni giorno intorno a sé con semplicità, senza alterazioni. Credo sia lo specchio della personalità, per questo l'ho scelta, e sono certa che piacerà anche a voi. Fatemi sapere...
5 commenti:
Hai ragione, la sua particolarità è l'emozione speciale che sa dare alle cose semplici. Foto molto belle!
Bravissima fotografa e un piacere conoscerla! Le sue fotografie esprimono e trasmettono emozioni e la gioia di scoprire la bellezza dei particolari e degli attimi... Complimenti Elena! E grazie Elena per averci fatto incontrare la tua omonima!
Conosco e seguo già Elena anche se più nel suo blog di grafica, ma anche in quello di foto sbircio ogni tanto e ora che conosco Pinterest mi sa che da me deve aspettarsi tanti pin.La trovo molto brava,intelligente e genuina e si vede dalle cose che trasmette con i suoi blog.Forte l'aneddoto del diesgno sotto il tavolo : )
Non conoscevo Elena,
è stato un incontro bellissimo,
le sue immagini sono meravigliose!
Mary
Eccomi.
Conosco Elena da un bel pò e adoro il suo modo di catturare le immagini, tra le altre cose è molto brava anche come grafica.
Un bacio a entrambe.
Miky
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